Rete 7 Piemonte

rete 7 piemonteL’emittente nasce nel 1977 con il nome di Tele 2 Rotonde a Courgnè, la sua sede era in via Ivrea 31, il primo canale uhf 41, dal 1981 assume la denominazione di  Tele Malta 80, e nel 1983 qualla di Rete Piemonte.  Fra i programmi PIANOSANISSIMO spettacolo con Dino Siani. Nel 1985 vi è un altro cambio di nome: Nuova Rete Piemonte, l’emittente irradia ora i suoi programmi anche dal canale uhf 32 e dal altre frequenze. Gli studi sono trasferiti Morsasco in via Pontechino 115, direttore dei programmi dell’emittente è Alessandro Carlini, direttore dell’emittente Luciano Camandona, amministratore delegato Pietro Manera, l’area di copertura si è estesa dalla provincia di Torino a quelle di Asti e di Alessandria. L’1 gennaio 1986 l’emittente entra nel circuito Junior Tv.  Fra i programmi autoprodotti RETE PIEMONTE INFORMA il tg in onda tutte le sere alle 21,30 (orario insolito per le tv private), il settimanale automobilistico CAMERA CAR, il contenitore pomeridiano, OSI O NON OSI  a cura di Maria Grazia Chirone,  PARLIAMONE con Giuditta Miscioscia, trasmissione di telefonate in diretta con il pubblico e TUTTO CALCIO una sfida a calcio balilla.  Nel 1987 l’emittente assume la denominazione di  Rete 7 Piemonte, l’8 aprile 1987 Rete7 Piemonte vince una causa con la Rai: il Pretore di Torino Umberto Scotti ordine all’emittente televisiva di Stato di sospendere la rubrica 90° SECONDO inserita all’interno del programma PISTA di Maurizio Nichetti, perchè plagiato dal TUTTO CALCIO di Rete7.  Nel 1992 Rete 7 ottiene dal ministero delle Telecomunicazioni la concessione per operare come emittente commerciale, gli studi sono intanto trasferiti in un teatro da 300 posti nel complesso dell’ex Manifattura Tabacchi in via Rossetti 4/b a Torino, l’emittente  nel corso degli anni ’90 ottiene alcuni riconoscimenti, fra i quali l’Oscar Tv di Millecanali per il TG L’ORA.  Nel nuovo millennio l’editore Pietro Manera ha rilevato dal gruppo di Quarta Rete anche Videonord storica emittente vercellese (ex VideoVercelli).  Nel nuovo millennio viene inauguata la nuova sede dell’emittente nel Teatro dell’ex Manifattura Tabacchi di Torino, completamente rinnovato, mantenendone la destinazione d’uso, mentre una particolare cura è dedicata al restauro delle originali decorazioni liberty. Ed è proprio quest’ultima la sorprendente scoperta fatta dall’ingegner Francesco Pernice, Sovraintendente ai beni Architettonici e Paesaggistici del Piemonte – grazie anche ad una foto datata 1942 che ritrae il teatro, all’epoca utilizzato come mensa. L’eccezionale ritrovamente viene reso noto durante un incontro realizzato dall’arcitetto Pietro Manera, editore del gruppo Centro Media, che comprende l’emittente televisiva Rete 7, incontro a cui ha partecipato lo stesso ingegner Pernice, Luigi La Mantia, direttore del Dipartimento di Torino, Gabriella Cucchiara, responsabile della Direzione Operativa del Demanio di Torino, Paolo Osiride Ferrero, presidente della Consulta per le persone in difficoltà di Piemonte per Tutti, Walter Cherchetti che ha seguito la ristrutturazione.  Il teatro entrò a far parte della struttura nel 1920 e venne utilizzato fino all’entrata dell’Italia nella seconda mondiale. Anche dopo la fine della guerra, la struttura, rimasta miracolosamente integra nonostante i bombardamenti, cambiò funzione diventando una mensa per le lavoratrici del tabacco. Nel 1960 subì un’ulteriore trasformazione diventando, oltre che teatro, anche sala di proiezione cinematografica, e le pareti, per esigenze acustiche, vennero coperte con pannelli di gesso. Fu il momento della svolta per il teatro dell’ex Manifattura Tabacchi, che è compreso in quella che ormai da oltre vent’anni è la sede dell’emittente televisiva Rete7. Il complesso, che ha sede in Corso Regio Parco a Torino nacque nel 1768 sui resti del Castello di Viboccone, residenza rinascimentale del Duca Emanuele Filiberto di Savoia, cantata da Torquato Tasso nella GERUSALEMME LIBERATA, e rappresenta un momento emblematico della storia industriale torinese. Oggi, nell’era dell’elettronica e della telecomunicazione, la storia continua con Rete7, televisione leader nell’informazione e nella comunicazione. Il teatro è tornato alla sua fiunzione originale, in tal modo è stato restituito al Piemonte una parte storica, unica nel suo genere, in un borgo altrettanto antico come quello di Regio Parco. Un connubbio pubblico-privato ha fatto così’ rivivere un teatro con una capienza di oltre 250 persone, dove Rete 7 ha concentrato la vita, la cultura e la tradizione del Piemonte e della Valle d’Aosta, portando nel mondo i programmi e le news quotidiane grazie all’utilizzo dell’up-link satellitare e della tecnologia internet. Il teatro oltre che perno centrale delle trasmissioni di Rete7 si dovrà trasformare in un potente laboratorio per gli studenti del Dams, quando la facoltà sarà trasferita nell’ex Manifattura Tabacchi. L’emittente è stata affiliata ad Odeon Tv fino a poco prima della fine della syndication.,

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PIETRO MANERA EDITORE DI RETE 7

Oggi Rete 7 trasmette sul digitale terrestre e sul satellite mediante l’emittente gratuita People TV.

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